Aromatiche e filiera della Lavanda: i produttori francesi valutano l’impatto dei cambiamenti climatici

Il Consiglio di Consulenza di FranceAgriMer, l’istituto nazionale francese dei prodotti agricoli e ittici, ha affrontato nell’ultima riunione dedicata alle produzione agricole specializzate, tra cui rientrano le piante aromatiche e da profumo, i passi da compiere per la realizzazione di uno studio sull’impatto dei cambiamenti climatici sulle filiere delle erbe aromatiche, con l’obiettivo di identificare gli impatti, le leve da implementare nell’affrontare le sfide del cambiamento.

Lo studio metterà in evidenza cinque grandi orientamenti, suggeriti dai produttori professionali, per promuovere l’adattamento del settore al cambiamento climatico.

Il comitato interprofessionale per gli oli essenziali francesi (Chef), da parte sua, ha condotto uno studio sulla filiera della Lavanda di fronte al cambiamento climatico. Consente di individuare i maggiori impatti da anticipare, le leve a monte e a valle che devono essere mobilitate dalsettore e la necessità di sostenere la transizione.

Questa la attività di ricerca sarà collegata alla realizzazione di tre progetti di sviluppo agricolo locale e alle azione per la promozione di marchi di qualità dei prodotti orticoli.

Nel settore delle piante da profumo, è in corso uno studio specifico per quanto riguarda la Denominazione di Origine Protetta (DOP) “Olio essenziale di lavanda dell’Alta Provenza”.

Questi interventi dimostrano che anche per le produzione non alimentari la caratterizzazione di qualità ha una ricaduta positiva sulla qualità dei prodotti, compresi quelli sfusi, ma l’efficacia promozionale nei mercati di massa resta finora limitata.

Il report sul mercato della produzione di piante aromatiche in Francia, anno 2020, è disponibili sul sito di FranceAgriMer.